È nata CF Liberty Servicing, la nuova piattaforma di recupero e gestione dei crediti in sofferenza in joint venture tra Credito Fondiario, banca leader in Italia nel settore degli investimenti e del servicing di portafogli di crediti deteriorati, e Banco BPM.
La società – di cui Credito Fondiario è azionista al 70% e Banco BPM al 30% – si occuperà di gestire come servicer il portafoglio di 7,4 miliardi di euro della Banca acquisito da Elliott nell’ambito della cartolarizzazione conclusa a febbraio 2019, con Garanzia dello Stato (GACS) sui titoli senior, lo stock residuo degli NPL di Banco BPM e, nei prossimi 10 anni, una quota rilevante pari all’80% dei nuovi flussi di crediti deteriorati.
“L’acquisizione di questo nuovo portafoglio – spiega Guido Lombardo, Responsabile degli Investimenti di Credito Fondiario – conferma la bontà della scelta di sviluppare attività affini e complementari al nostro core business, in particolare nel settore dei tax credits, che ci permetteranno di proseguire col percorso di diversificazione intrapreso dalla Società.”
Con questa operazione Credito Fondiario consolida il proprio posizionamento di società leader in Italia nel settore del credit management aumentando in modo esponenziale il numero di dipendenti che, grazie alla joint venture, diventeranno circa 350 collocati nei nuovi uffici di Bergamo, Verona, Lodi, Napoli, oltre che nei nostri hub di Milano, Roma e nella sede di Genova, aperta lo scorso anno.